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Facciamoci tutti un I-Dose!

i-doser
Ieri sera, in stato comatoso, mentre scrivevo la tesi e rileggevo, un po’ seccata per aver dovuto fare “tutto io” in una tesi che verrà presentata in coppia, mi metto a cazzeggiare un attimo su internet.
E tra le news, leggo:”Se le note possono fare bene e in qualche modo guarire, ora possono anche “sballare”. L’evoluzione negativa della musica che cura si chiama “cyber-droga”, un fenomeno nuovo in Italia, ma che potrebbe dilagare senza controllo. A lanciare l’allarme è il Gat,

Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza, che ha scoperto questo traffico su Internet di “note allucinogene”. “Si tratta di particolari brani musicali e sequenze sonore, che hanno effetti simili a quelli delle droghe tradizionali’”, spiega il colonnello Umberto Rapetto, comandante del Gat. Su Internet si trovano, gratuitamente e senza limitazioni, sia i file audio “stupefacenti” sia il software per l’ascolto.
Il sito pioniere del settore è
i-doser.com. Le “i-dose” (la radice del nome è la stessa di i-phone e i-pod) consistono in onde sonore che viaggiano su frequenze molto basse, fra 3 e 30 Hertz, tecnicamente sono infrasuoni. Agiscono direttamente sul cervello, sollecitandolo e provocando reazioni che vanno dall’eccitazione al rilassamento. Gli stessi effetti delle droghe, di cui questi file portano il nome, a seconda, appunto, del risultato: “cocaina”, “marijuana”, “effetto orgasmico” e così via.  “L’effetto di
stordimento è amplificato se questi suoni si ascoltano con le cuffie, al buio, in tranquillità e associati a musiche particolari e magari all’assunzione di alcolici”, precisano al Gat.
“Ok, non mi son mai drogata nella mia vita. Ho fumato, sigarette e esagerato qualche volta con l’alcol. Ma mai nemmeno una canna. E anche se a quasi 32 anni non mi son mai pentita di questa scelta “salva-neuroni”, devo dire che l’idea di avere effetti strampalati senza ingerire o assumere nulla, solo ascoltando un suono, mi ha fatto esplodere la curiosità.
Così, presa dal secondo bicchierone di Bonarda che aveva seguito il mio filetto con le verdurine, son andata sul sito di i-doser. Due minuti per capire che ottenere file gratis sarebbe stata una gran menata. Apro aMule e cerco “I-doser” ed ecco che compare una lunga lista di file MP3.
Ne scarico qualcuno e ascolto. Ok, senza cuffiette.  Ok, non al buio. Ma lo stato è già bello alterato dal vino, visto che reggo quanto un bambino e la stanza, essendo sera, non è decisamente in pieno sole.
Effetti??? vabeh, io mi son ascoltata quello anestetizzante. Unico effetto, sonno!! Quasi quasi stasera riprovo. Se mi fa venir sonno anche senza vino, giuro che lo adotto come metodo alternativo allo stilnox!! Ahahahahha….
Che cose assurde. Addirittura il Gat che si mobilita. Ma farà davvero qualcosa questa roba poi o sarà tutto frutto dell’autoconvinzione?? Mah!!
In ogni caso, io gli effettoni che hanno avuto sti due che hanno fatto sto video sull’I-dose dopo averla provata, non li ho mica avuti. Uff. Per una volta che tento di doparmi, non mi riesce nemmeno bene!!

Besitos

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=PyL9b96gxIM]

 

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