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Non preoccuparti di ciò che gli altri pensano di te

pettegolezzi

Molto spesso nei racconti di chi incontro è viva la preoccupazione di quale sia l’opinione degli altri su di loro, come se l’opinione altrui fosse unico, vero e solo metro di giudizio per valutare sé stessi.

Se gli altri dicono che sono ok, sono ok. Ma se sparlano su di me, allora io non potrò fare nulla… è un disastro… ce l’hanno tutti con me… non valgo niente, ecc.

Ma, mi chiedo io, come si fa a dare così tanto valore e importanza a quel che dicono “gli altri”?

Nessuno di loro ha vissuto nemmeno un giorno della tua vita, nessuno ha “indossato le tue scarpe”. Come fa dunque a comprendere chi sei, cosa provi, cosa pensi e valutare quel che fai?

Ma proseguiamo nel ragionamento. Proviamo a chiederci “se è vero che chi parla di noi non ci conosce, perchè dovremmo dare valore alle sue parole?

Spesso chi parla male di noi lo fa per motivi suoi, dettati da invidia, frustrazioni personali, rabbia o altro. Ma, proprio per questo, sono un problema suo, non nostro.

Dunque, smettiamola di dare troppa attenzione alle malelingue.

Non preoccuparti di ciò che gli altri pensano di te.

L’unica persona che davvero può giudicarci, siamo noi stessi.

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