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Arrosto di coppa di maiale in salsa alle mele… con la mia Instant Pot!

Dunque dunque… dopo aver sperimentato con successo la mia Instant Pot nella ricetta del Ragù, non potevo non provare a fare altro. E cosa se non un bell’arrosto per il we?

Se c’è una cosa che odio dell’arrosto, sebbene come piatto mi piaccia molto, è che quando lo mangio ospite di qualche amico o parente, il più delle volte quel che mi ritrovo nel piatto è una carne stopposa e asciutta che è ben lontana dallo “sciogliersi in bocca” che un arrosto dovrebbe avere.

E visto che sono tutto meno che una cuoca provetta mi sono detta in tutti questi anni che sarebbe stato meglio desistere dal tentativo di cucinare un ottimo arrosto, visto che persone più esperte avevano fallito nel compito miseramente.

E quindi?

Quindi eccomi ad oggi. Guardo la mia crocketta e mi convinco a tentare.

In fondo, se il ragù è venuto benissimo, perchè non dovrebbe essere così per l’arrosto?

coppa di maiale per arrostoCompro all’Esselunga un arrosto di coppa di maiale già avvolto nella pancetta da 650 gr (per due basta e avanza, ma se siete di più tenete conto che 1kg basta più o meno per 5 persone) e legato ad arte pronto da cuocere, così da risparmiarmi i primi step della ricetta (in alternativa potete avvolgerlo nella pancetta e legarlo voi con lo spago da cucina!). Arrivo a casa e apro la mia crocketta.

E ora? Ora sperimentiamo!

Pulisco col pelapatate 4 carote (300 gr) e le taglio a tocchetti. Pulisco e taglio a rondelle un porro. Sbuccio e taglio a tocchetti una mela. Scaldo 400 ml di acqua con il bollitore e vi aggiungo mezzo dado Knorr ricetta classica.

Ci siamo. Iniziamo a cucinare!

Tolgo il coperchio dalla Instant Pot, la accendo  inserendo la spina, schiaccio Sautè e di seguito, con il tasto Adjust, la metto su More per effettuare una rosolatura intensa. La crocketta si accende e segnala On sul display.

Dopo pochi minuti, quando il display passa da On a Hot siamo pronti a rosolare.

E’ importante non inserire la carne nella Pot prima che sul display sia comparso Hot, perchè in caso contrario la pentola non sarà ancora arrivata a temperatura e le reazioni di Maillard non potrebbero avvenire. Ne consegue l’avere carni asciutte e grigie (le famigerate suole di scarpe), perché le proteine della carne coagulando strizzano fuori i succhi e dure perché stracuocendo le fibre si contraggono e si accorciano. Per lo stesso motivo è importante non cuocere mai la carne appena tolta dal frigorifero, ma attendere almeno mezz’ora lasciandola a temperatura ambiente.

Massaggio la carne con un trito aromatico composto olio EVO, da 2 parti di sale, 1 di pepe e del rosmarino. Il trito dà sapore, mentre la parte di olio aiuta il calore a distribuirsi uniformemente sulla carne durante la cottura.

Inserisco nella Pot un cucchiaio di olio EVOseguito dalla carne che inizia a sfrigolare e la giro su tutti i lati per almeno 5 minuti l’uno con l’aiuto di una pinza (attenti a non punzecchiare/bucare la carne o la farete diventare asciutta!!), facendo sì che si dorino per bene. Questa operazione è importante non perchè, come si credeva un tempo, serva a “sigillare i succhi della carne” (credenza popolare sfatata dalla scienza), ma perchè la crosticina che viene a formarsi sulla carne grazie alla famosa “reazione di Maillard” è ciò che conferisce quel particolare gusto che la rende estremamente appetibile.

I cuochi alle prime armi (anche io facevo così ;) ) temono che la carne possa attaccare alla padella e cercano di muoverla o girarla per evitarlo. Bisogna invece lasciare che attacchi e non toccare la carne. Questo favorirà le reazioni di Maillard. Dopo un paio di minuti la carne si staccherà da sola dalla padella, ma prima di girarla è sempre meglio sbirciare un po’ sotto e assicurarsi di vedere il caratteristico colore bruno.

Appena la reazione di Maillard (la famosa crosticina sulla carne) si sarà creata su tutti i lati della carne, deglasso la carne aggiungendo il vino. Avendo ancora un bicchiere di vino rosso secco avanzato dalla ricetta del ragù, ho usato il Nadaria nero d’Avola DOC di Sicilia e ho lasciato evaporare.

Aggiungo quindi il brodo (i famosi 400 ml di acqua riscaldati con il bollitore e il mezzo dado 😉 ), il porro, le carote e la mela (io l’ho aggiunta perchè mi piace una salsa che tende al dolce, ma se preferite un gusto più intenso, potete ometterla!).  Aggiungo il rametto di rosmarino. Avrei voluto aggiungere anche la salvia, ma aimè me la sono dimenticata! 😛

Lo so che 400 ml di brodo sembrano pochi. Vedendone la resa nella pentola si è tentati di credere che si debba aggiungerne ancora o si teme che l’arrosto possa bruciare. In realtà nella Pot l’evaporazione dei liquidi è minimo (molto meno che nella normale pentola a pressione!!) dunque vanno messi in minima quantità, soprattutto considerando che anche la carne rilascerà i suoi succhi e alla fine ci si ritroverà con molto più liquido rispetto all’inizio.

Gli ingredienti ci sono tutti… è ora di lasciar cuocere e dedicarsi ad altro!

Schiaccio Keep warm/Cancel per interrompere il programma Sautè. A questo punto, molto rapidamente, chiudo la Pot col coperchio, imposto la valvola su Sealing, schiaccio Manual e con i tasti + e – imposto il tempo di cottura su 40 (ovvero 40 minuti). Se avessi dovuto cuocere un pezzo di carne più grande, come ad esempio 1 kg o più, avrei dovuto aumentare il tempo di cottura in proporzione (sul manuale indicano per un arrosto di 1-2 kg, 45-50 minuti, ma non ho ancora sperimentato personalmente!)

Dopo pochi secondi dall’impostazione del tempo di cottura la Pot emette un segnale sonoro e inizia la cottura.

E ora che si fa? semplice. Quel che si vuole!!! 🙂

arrosto di coppaA differenza della cottura sul fuoco o al forno la Pot non va “curata” e l’arrosto non va girato o irrorato. Dunque si può fare per 40 minuti quel che si vuole, mentre la cena cuoce per noi.

Al termine della cottura la Pot emette un suono e passa in modalità Keep warm, tenendo in caldo l’arrosto finche non la si apre. Io, appena terminata la cottura, ho schiacciato Keep warm/cancel per interrompere la tenuta in caldo, ho spostato la valvola di sfogo su Venting facendola sfiatare, ho aperto il coperchio (facendo attenzione alla condensa calda che sgocciola), ho estratto l’arrosto con la pinza e l’ho avvolto nella carta stagnola per 5-10 minuti (se il vostro arrosto è più grande, da 1 a 3 kg, fatelo riposare per 15-20 minuti!), in questo modo si da modo ai succhi interni di ridistribuirsi e reidratare le zone dell’arrosto più asciutte.

Se avete a disposizione un termometro da cucina, tenete presente che l’arrosto è pronto quando la temperatura al cuore è di 71° perchè è la temperatura necessaria per eliminare la carica batterica; tuttavia bisogna considerare l’aumento di temperatura a fine cottura, che è di 3-4 gradi per gli arrosti di 1 kg, ma arriva a 7-8 gradi per gli arrosti con osso. La cottura sarà quindi terminata quando la temperatura al cuore è di circa:

  • 68 gradi per gli arrosti da 1 kg;
  • 66 gradi per gli arrosti da 2 kg;
  • 64 gradi per gli arrosti di coppa intera, da 3,5 kg
  • 62 gradi per gli arrosti con osso da 4 kg.

Nel frattempo ho estratto il rametto di rosmarino dalla pentola e ho frullato il contenuto rimasto. Visto che mi piace un sughetto denso, ho aggiustato di sale e pepe e ho riacceso la Pot senza coperchio schiacciando Sautè e impostando con il tasto Adjust su More per una cottura intensa e ho fatto restringere il sugo per una decina di minuti, girandolo di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per valutarne la consistenza.

Arrivato a densità prescelta, ho schiacciato Keep warm/cancel per interrompere il programma di cottura, ho staccato la spina della Pot e…. ho portato il tutto in tavola!!

arrosto di maiale con salsa alle meleL’arrosto, scartato dalla stagnola e fatto intiepidire, si tagliava come burro ed era estremamente gustoso, molto più che quello fatto in forno o in padella sul fuoco. E’ bastato affettarlo (non con l’affettatrice mi raccomando!) a fette alte circa 1 cm e inondarle di salsa a piacere per poter assaporare un tripudio di sapori.

Che dire… la Instant Pot mi sta proprio facendo innamorare 🙂

Provate e fatemi sapere cosa ne pensate!!

 

 

Cosa serve per la ricetta:

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